"JE SUIS LA VIERGE DE L'EUCHARISTIE, LA MÈRE DE L'OLIVIER BÉNI, LA SOURCE D'HUILE SAINTE
DE L'ONCTION PÉRENNE"
(la Sainte-Vierge à Manduria).
LA DÉVOTION AUX LARMES
DE LA VIERGE MARIE
Marie : "La dévotion envers Mes larmes sauvera le monde de la décadence spirituelle. Elle constitue l'ultime espérance !... Aujourd'hui, on ne donne plus d'importance à l'Eucharistie. Mes larmes sauveront le monde d'une grande catastrophe."
"Ma Fille, pour que Mon oeuvre soit bien comprise, vu sa particularité et sa singularité, je te donne ces indications importantes :
Tu feras prier ainsi le chapelet spécial (7 x 7 grains) de la dévotion à mes larmes." (04/03/1998)
Prière du début :
Père juste, vrai et parfait, par l'offrande des douleurs de Marie, Sainte entre les saintes, au pied de la Croix de Jésus sa vie durant et aujourd'hui au ciel, daigne accepter mon humble prière.
(Sur les 7 gros grains du "Notre Père")
Ô Jésus, souviens-toi des larmes de sang et d'huile de celle qui T'a aimé plus que tout sur la terre et qui maintenant T'aime d'une manière encore plus ardente au Ciel.
(Sur les 7 petits grains)
Ô Jésus, exauce nos supplications et nos demandes, par les larmes de sang et d'huile et par les douleurs de Ta Très Sainte Mère, offertes pour nous.
(Sur les trois derniers grains)
Ô Jésus, souviens-Toi des larmes de sang et d'huile de celle qui T'a aimé plus que tout sur la terre !
(Sur la médaille)
Ô Mère de Dieu et notre Mère, que l'onction de tes larmes fasse de nous tes enfants, comme nous te le demandons dans cette consécration solennelle. Amen, Amen, Amen.
Prière de consécration à la Vierge Marie,
source de l'Huile Sainte
"Ma fille, récite ces paroles chaque fois que tu t'adresses à Moi"
(la Sainte Vierge à Debora) :
"...Ô Coeur Immaculé,
Mère de mon Seigneur,
Source d'Huile Sainte de l'Onction pérenne
Je Te supplie de me montrer Ton secret à moi,
grand pécheur, et de me consacrer à Toi aujourd'hui."
Prière pour l'onction de l'huile
Marie : "Je vous demande de consacrer de l'Huile, en mettant 9 gouttes d'Huile Bénie, dans un litre d'huile d'olive. Vous la porterez à mes fils au coeur malade de ne pas avoir la grâce de Dieu en eux... Je veux vous libérer de l'ennemi malveillant. Invoquez-Moi comme la Très Sainte Vierge de l'Huile qui oint et qui guérit".
Prière pour l'onction :
Marie, Mère de l'Olivier Béni,
Très Sainte Vierge de l'Huile,
touche-moi, aime-moi et guéris mon coeur
à Ta manière, par Ton Amour.
"Fais en sorte que mon image se répande et soit diffusée : quiconque regardera l'Eucharistie que je porte sur mon sein, à cet instant même sera envahi de paix et recevra de très hauts dons."
(La Sainte Vierge à Débora le 23.1.1997)
PRIÈRE POUR LE TRIOMPHE DE JÉSUS ET DE MARIE DANS LE MONDE :
Très saints Coeurs unis et triomphants
de Jésus et de Marie,
nous Vous louons et nous Vous bénissons.
Faites brûler la flamme de Votre Amour
dans notre coeur.
DÉVOTION A LA PLAIE DE LA
SAINTE FACE DE JÉSUS
La Vierge Marie à Debora :
"Ma fille, Je désire des jours complets d'adoration devant la Face douloureuse de Mon Fils. Rappelle-toi que le Calice de Mon Jésus est déjà plein et les désacralisations ne seront plus tolérées..."
(Jésus lève la tête et Debora remarque que sa Face est tuméfiée, pleine de contusions et de blessures).
Jésus à Debora :
"Si tu M'honores par les douleurs de ma Sainte Face, je répandrai par toi sur le monde une pluie de très Précieux Sang."
(Maintenant Jésus s'écroule à terre, épuisé. Il semble beaucoup souffrir).
Jésus : "Je vais mourir, ma fille".
(Debora est horrifiée de voir une blessure évidente sur la Face qui saigne).
Jésus : "Cette blessure qui Me fait très très mal, c'est le douloureux coup de bâton que M'a infligé un soldat. Répandez la dévotion et par les mérites que je vous ai acquis en la supportant, j'accorderai la libération des tourments."
(Je vois bien la contusion qui se situe entre le nez et la pommette droite).
Jésus : "Ma chère âme, il n'y a pas de parole pour en décrire la souffrance !"
PREGHIERA E DEVOZIONE ALLA
VERGINE DI MANDURIA.
A fronte di qualche impostazione ereticale propria di certa sociologia cattolica, la Vergine dell'Eucaristia chiede una significativa devozione che apertamente si contrappone a certa propaganda modernista nata in seno alla chiesa cattolica, intaccata da un sotterraneo vizio di stampo filo-protestante e che mira alla derisione di quei preziosi atti devozionali di cui le generazioni passate davano prova sincera.
Maria chiede una precisa devozione in un tempo in cui gli arredi, soprattutto delle nuove chiese, soffrono di un pauperismo iconografico evidente e preoccupante, che spesso accompagna la estromissione del S.Tabernacolo dal luogo in cui il Celebrante officia il Santo Rito della Messa.
In un tempo in cui l'iconografia cristiana, così come molta ritualità tipica della devozione popolare alle sacre immagini va scemando, cresce il culto per tutta una seria di icone del "nulla" di matrice sportiva, pseudo-artistica, pseudo-culturale, puntualmente sostenute da quella macchina gigantesca che può sintetizzarsi nel concetto di "media".
"Non avrai altro Dio all'infuori di Me" raccomanda il primo comandamento, e la Vergine dell'Eucaristia ce lo ricorda con amorosa pazienza aiutandoci, attraverso il Suo sguardo materno, a farci ritrovare la Via per poter seguire Gesù Eucaristia.
La Madonna chiede una devozione per poterci coinvolgere nel Suo progetto, che è progetto di Dio, capace di estinguere il grande decadimento spirituale del nostro tempo .
Una devozione che canta alle lacrime della Vergine intese quali elementi di "forza e coraggio per rispondere alla chiamata di Gesù" (Mess. 5-6.06.97), che ci consente di guardare con speranza alla Misericordia di Gesù.
Le lacrime sanguinose ed oleose versate dai Due Cuori Santi ed Immacolati di Gesù e Maria, hanno il potere di riconciliarci con l'Altissimo, in perfetta sintonia con la missione salvifica universale della Chiesa Cattolica.
Maria confida a Debora che la devozione alle Sua lacrime "salverà il mondo" da quel sonno spirituale che rischia di avvolgere l'umanità e consegnarla all'incubo satanico senza beneficio di risveglio. In questo torpore l'uomo sta perdendo la coscienza del dono Eucaristico e con Lui della consapevolezza della Salvezza Eterna, così Maria insegna : "la corona sia pregata in questo modo" :
- Padre giusto e verace, perfettissimo, con l'offerta del dolore di Maria, la Sante delle sante, presso la Croce, durante la vita terrena ed oggi in quella celeste, vogliate accettare la mia umile richiesta...
- O Gesù ricordati delle lacrime sanguinose ed oleose di Colei che Ti ha amato più di tutti sulla terra ! (sui 7 grani del Pater)
- O Gesù esaudisci le nostre suppliche e le nostre domande
Per le lacrime sanguinose ed oleose e i dolori della Tua SS. Madre offerti per noi. (sui 7 grani piccoli)
- O Gesù ricordati delle lacrime sanguinose ed oleose di Colei che Ti ha amato più di tutti sulla terra ! (per 3 volte)
- le Tue lacrime o Madre di Dio e Madre Nostra ci ungano confermandoci figli Tuoi nella solenne consacrazione che Ti offriamo mediante questa devozione Amen Amen Amen.
Così consapevoli del totale affidamento alla Madonna i fedeli in preghiera si ungono con l'olio tracciando 5 segni di croce sulla fronte, sulla bocca, sul cuore e sui palmi delle mani, salutando così le 5 piaghe di Cristo e consacrando alla Vergine tutto se stesso attraverso la purificazione della mente per aprirla all'illuminazione celeste, delle labbra per renderle capaci di lodare Dio, del cuore per imitare il Cuore Sacratissimo di Gesù e delle mani per renderle strumento di vera pace e condivisione.
La formula suggerita da Maria:
"Maria, Madre dell'Ulivo Benedetto-Gesù,
Santissima Vergine dell'Olio
toccaci, amaci e guariscici nel cuore
a tuo modo con il tuo amore"
Si può meditare infine sul significato di "sangue" e di "olio":
un binomio che segna tutto il percorso sacrale e redentivo dalla creatura ed è testimoniato dall'intera Scrittura Sacra.
In particolare il sangue è elemento purificatore capace di suggellare quella Santa Alleanza che è Patto d'Amore e Sante Lacrime, mentre l'olio è simbolo di regalità, sacerdozio e profezia, è balsamo per il sollievo del corpo e dello spirito in un abbraccio misterioso tra Creatore e creatura, abbraccio di promesse ed impegno, di benedizione e viatico, "segno di purificazione" sacrale al consacrato, l'unto di Dio, potenziale distillato di santità eterna.
Maria è la Sorgente di quell'Olio Santo capace di Unzione Perenne, Unzione Salvifica e redentiva.
Il movimento internazionale Araldi d'Amore che nei focolari di preghiera opera questa devozione, dispone dell'olio scaturito dalle lacrimazioni e dalle effusioni della statua della Madonna di Fatima custodita in cappella, olio che nella misura di 9 gocce, come indicato dalla stessa Vergine, può andare a formare un litro di altro olio purificante da usare nella preghiera.
L'Olio non è un siero di lunga vita o un talismano deputato a realizzare ritualità di tipo magico, né deve essere inteso come medicina per una terapia curativa intesa in senso tradizionale, va invece inserito come segno di un percorso che consenta ad ognuno di svuotarsi del proprio "se" per potersi riempire di Dio , in quest'ottica l'unzione è un gesto di umiltà profonda, consapevole e serena che valorizza e sostiene la devozione.
Nella stessa ottica è possibile realizzare la devozione al Volto Santo di Gesù colpito ed oltraggiato, che appare alla confidente in tutto il suo drammatico soffrire, perpetrato dall'infedeltà dell'uomo che, come il soldato romano, non smette di colpirlo con il bastone della propria egoistica cattiveria.
La strada Egli ce l'ha indicata ed è ben visibile.