Blog Parousie de Patrick ROBLES (Puget-Théniers, Alpes-Maritimes - FRANCE)
née le 21 janvier 1839 à Naples (Napoli, Italie)
morte le 28 décembre 1894 à Naples
Fondatrice de la Congrégation des Servantes du Sacré-Cœur
Ancelle del Sacro Cuore di Santa Caterina Volpicelli (A.S.C.V.)
Prière à Sainte Catherine Volpicelli
Très Sainte Trinité,
Nous Te rendons grâce pour les dons spirituels
que Tu as accordés à Sainte Catherine Volpicelli.
Permets-nous de vivre saintement comme elle,
d’imiter ses vertus et de chérir ses amours :
Jésus-Eucharistie,
la Très Sainte Vierge Marie
et le salut des âmes.
Nous Te prions, par son intercession,
de nous accorder la grâce
que nous Te demandons…….
3 "Gloire au Père"
Sainte Catherine Volpicelli,
prie pour nous.
Traduit de l’Italien, le 22 août 2013.
Prière à Sainte Catherine Volpicelli
d’après la collecte
Dieu tout-puissant et éternel,
qui as manifesté à Sainte Catherine Volpicelli
les richesses insondables du Christ,
accorde-nous, par son intercession,
de puiser dans le Cœur de Ton Fils
l’immense Grâce de Ton Amour,
et de servir nos frères avec joie.
Par Ton Fils Jésus-Christ,
notre Seigneur, qui est Dieu,
qui vit et règne avec Toi,
dans l’Unité du Saint-Esprit,
pour les siècles des siècles.
Amen.
Traduit de l’Italien, le 22 août 2013.
Preghiera di intercessione a
Santissima Trinità,
Ti ringraziamo per i doni spirituali
concessi a santa Caterina Volpicelli.
Donaci di vivere in santità come lei,
di imitarne le virtù e
di avere a cuore i suoi amori:
Gesù Eucaristia, Maria Santissima
E la salvezza delle anime.
Ti preghiamo, per sua intercessione,
di concederci la grazia
che Ti domandiamo …
Gloria al Padre (3 volte).
prega per noi.
Frasi di Santa Caterina Volpicelli
“Incamminiamoci con Gesù, che ha faticato, penato, agonizzato fra gli stenti della povertà, delle privazioni, dell’esilio, delle umiliazioni, delle contraddizioni, delle tentazioni, dei travagli della sua vita apostolica, esposto all’odio, alle malvagità, alla persecuzione dei suoi nemici, fino a morire dopo tanti tormenti sulla croce.”
“Portate sempre la croce di Gesù in unione con Lui, secondo le sue divine intenzioni ed amatela quale vero pegno di salute e di vita eterna.”
“Il verbo Divino incarnò l’umana natura per farsi simile all’uomo, piccolo, debole, infermo, impotente. Volle sperimentare tutte le umane miserie, tranne il peccato.”
“Abbiamo avuto da Dio una Madre tutta misericordi, perché non dobbiamo sperare? Coraggio e fiducia…Maria ci tende le braccia, per condurci a Gesù, di cui fa a noi volgere gli occhi misericordiosi, e noi ripetiamoglielo spesso: O Maria, fa’ volgere a noi gli occhi del Figlio tuo!”
“Gesù vuole essere aiutato a portare la Croce non come il Cireneo per forza; ma per amore, dobbiamo aiutarLo col sopportare con pazienza tutte le molestie del nostro prossimo, aiutandolo nei suoi bisogni corporali e spirituali. L’amore rende dolce la Croce perché è stata santificata dal Corpo adorabile del nostro Salvatore Gesù.”
“Guardate Dio solo ed Egli solo scolpirà nell’anima nostra la sua immagine.”
“Se volete la pace, amate la croce e sia essa il vostro appoggio. Non ha motivo di temere chi cammina per la via della croce, guidate per mano dello Sposo Crocifisso.”
“Non sterili lacrime di compassione, ma possa il mio debole sacrificio ridondare in benedizione sulla Chiesa, sulla società e sui poveri peccatori, nei fratelli.”
“O mio Gesù, ho purtroppo in me la facile disposizione a tradirti, a gettarmi in un precipizio di miseria e di superbia. Difendimi, salvami per carità dai miei maledetti nemici: l’amor proprio e l’orgoglio.”
“Se Gesù è povero e nudo, come mi stringerò a Lui senza aspirare alla più stretta povertà e privazione?”
“Se lo Sposo Re è crocifisso come potrà la sposa ancella non lasciarsi inchiodare e crocifiggere la volontà e il libero arbitrio?”
“Il mondo è divenuto un vasto calvario dove non si fa che crocifiggere il nostro caro Gesù e in questo tempo, poi, si moltiplicano i crocifissori: il vostro dono sia la croce! Per essa farete regnare Gesù nei cuori altrui.”
“Gesù vi chiede… un ultimo sguardo morto fra braccia della Madre desolata che ne osserva minutamente tutte le ferite e tutta sostiene nel suo cuore addolorato la trafittura del costato ricevuta dal suo Divin Figlio con estrema e oltraggiosa crudelà…Ricordate che Dio permise che la lancia del soldato ferisse al cuore Gesù per mostrarci la piaga invisibile fatta dell’amore, nella quale ci invita a rifugiarci, e ci offre il perdono chiedendoci il ricambio di amore.”
“Non potremo mai essere ammesse alla partecipazione del gaudio e della gioia eterna, se prima non avremo partecipato alla crocifissione e alla umiliazione di Gesù Cristo.”
“Cristo ha voluto assoggettarsi a tutte le nostre miserie e pene, da noi meritate, fino alla morte di croce, per dare a noi una vita eterna di gaudio e di gloria.”
"Preghiamo Maria SS. che ci tenga sempre custoditi nel suo Cuore Immacolato e prevenga e segua ogni nostro passo con la sua materna benedizione, formandoci a gusto del suo Divino Figlio e rendendocelo sempre propizio. Ricordiamo che i suoi trionfi sono nostri, esultiamo e rallegriamoci in Lei, glorificando tutta la Triade augustissima della grandissima gloria che le ha concesso, ed Ella fedelmente ha restituito a Dio. Però non perdiamo di vista che cosa la condusse a quel grado di santità e di gloria: la conformità perfetta col suo Divino Figlio Gesù e la identificazione in Gesù ai voleri altissimi del Divin Padre.
La SS. Vergine ci impetri sempre dal Padre, dal Figlio e dallo Spirito Santo le più ampie benedizioni, che si riversino sulle nostre famiglie e su quanti per qualsiasi motivo ci appartengono."
"Noi ci dobbiamo presentare sempre in uno-cuore a Gesù Sacramentato, per rendere a Lui più gradita, dolce e giuliva la nostra compagnia. Per fare a Gesù maggior delizia, andiamo sempre a Lui in uno-cuore. Da sole siamo troppo meschine a far compagnia al Signore. Ci chiamiamo in aiuto le une le altre, come affezionatissime figlie e sorelle in uno-cuore; ed Egli trova più motivo di dilettarsi nella sua dilezione dell’uno-cuore."
"La sostanza della devozione al S. Cuore è l’amore. Anime amanti del S. Cuore, giacché avete trovato in questa devozione un tesoro inesauribile, non lo nascondete sottoterra; datelo ad interesse, scopritelo a tutti, più lo dividerete più diventerete ricche, non bisogna goderlo ed amarlo solo per proprio interesse. Tutto è scritto a carattere indelebili in quel Cuore Divino. Gesù ci invita al lavoro ed al sacrificio mostrandocelo consumato sulla Croce e perpetuamente immolato sui nostri altari, e proponendoci lo stesso suo gaudio, cioè, la gloria del Padre, la salvezza delle anime, il possesso e il godimento di Dio nella beata eternità."
"Abbiamo gettato lo sguardo nell’abisso infinito del tuo Cuore, che contiene il fuoco divorante del tuo amore. Amore che parte dall’alto come forza travolgente, luce e calore, relazione vitale. Pienezza dell’Essere che si riversa su coloro che sono. Gratuità che ama anche chi non merita di essere amato."
"Amore che scende attratto dalla mancanza di vita. Amore immotivato, libero, spontaneo, che rende preziose le creature che ami. Amore federe che ama sino alla fine! Gesù, Uomo vero, ti sei fatto simile a noi per divinizzarci, renderci simili a te."
"Solo il simile conosce il simile. Chi non ama non conosce. Conoscere è vivere. Non amare è morire. Amore sei tu, Figlio inviato nel mondo per darci la vita. Amore preveniente e sconvolgente!"
"Amore che bussi alla porta di ciascuno e non sei contento finché non ti apre. “Cuore inquieto” che non ha pace finché non trova risposta nel nostro cuore."
"Ascoltiamo i lamenti del nostro Divin Salvatore e consoliamolo! Dividiamo le sue pene, sposiamo i suoi interessi, facciamoci tutte a tutti per guadagnare tutti a Gesù Cristo. Dimentichiamo noi stessi, abbandoniamoci al suo amore, crediamo nel suo amore, sacrifichiamoci all’Amore, al suo Divin Beneplacito, e cominceremo nell’esilio a pregustare le dolcezze della Patria!
Buona Quaresima! Possiamo presto incenerirci di amore, ed in questo fuoco divino restar consumati la memoria, l’intelletto e la volontà."
"Vi raccomando di contentare i desideri di Gesù di essere adorato ed amato nel Divino Sacramento dell’Eucaristia che è stato l’ultimo tratto del suo Amore invincibile. Egli è là sempre con noi amico perfetto, fedele, onnipotente, che desidera di farci grazie, anche più che noi desideriamo di riceverle.
L’Amore di Gesù in Sacramento, dono sommo del Suo Cuore Divino, vi bruci il cuore, e sia tutto il vostro sollievo in questa valle di lacrime! Il vostro buon Angelo vi guidi presso il Tabernacolo in spirito incessantemente, ed Egli vi sostituisca quando l’adempimento dei vostri doveri, assorbiscono le vostre facoltà intellettuali. L’Angelo vostro presenti ed offra di continuo il vostro cuore al Dolce Gesù, Prigioniero di amore, per tenerlo costantemente legato al Suo Cuore Divino."
"Nel fare l’Adorazione non trascurate di offrire al Divino Padre il Cuore SS. Di Gesù in apparecchio, soddisfazione e ringraziamento delle vostre orazioni e voi umiliatevi in pace dei difetti che in essa scorgete; fate qualche ammenda onorevole, offritela per la conversione dei peccatori e quindi versate nel Divino Cuore le vostre miserie dicendo: O amor mio tanta miseria vi muova a pietà e non a sdegno."
Esercitatevi poi in questi atti di riparazione, adorate e ringraziate il Divino Cuore:
- Per coloro che l’oltraggiano negando la Sua Reale Presenza nel SS. Sacramento.
- Per coloro che lo ricevono sacrilegamente.
- Per la freddezza dei cristiani che trascurano la S. Comunione e fanno il precetto pasquale solo per rispetto umano.
"Quando vi pare necessario avere uno a cui confidare le vostre pene andate ai piedi di Gesù Sacramento, sia pure per pochi momenti.
Non c’è dolore che non trovi il suo conforto ai piedi di Gesù Sacramentato. Gesù è là nel Tabernacolo, se la croce è pesante, se il calice è troppo colmo di fiele accostatevi un po’ a Lui e la sua voce incantevole che sarà per voi più dolce del miele vi dirà: coraggio lassù non più tristezza, io sostengo la tua debolezza e son qui per te, non piangere più."
"Ricordiamo che un Fiat di umile sottomissione trasse nel seno di Maria il Verbo di Dio. Non altrimenti potremo attirarlo noi nei nostri cuori. Questo Fiat ripetuto in tutte le circostanze della vita e specialmente nelle avversità ci farà attirare da Gesù la grazia di vivere Egli in noi, e di comunicare per Esso la sua vita divina alle anime. O grazia! Che la SS. Vergine ci ha meritata con la sua umiltà.
L’augurio che vi faccio e che chiederò alla nostra cara Madre Immacolata è che vi impetri con tutta l’efficacia e tenerezza di un cuore di Madre, cioè la grazia di una perfetta docilità e arrendevolezza della volontà vostra alla Volontà SS. di Dio."
"Riducete tutti i vostri esercizi ad amare, cercando di fare in tutto, per puro amore quello che più piace a Gesù. Sia immensa la vostra fede nell’Amore che ci comunica l’essere, il movimento, la vita, e nel quale tutto possiamo. Abbiate con Gesù unità di amore, di aspirazioni, di interessi, di sentimenti, di amicizia, di dolori e di sacrifici.
Persuadiamoci, che in tutto Dio attende la nostra piccola cooperazione, ed Egli poi benedice al centuplo da quello che è. Una buona opera fatta bene e con tranquillità di spirito, vale più che molte fatte con precipitazioni ed affanno."
"Fate tutto con amore e diligenza, ma senza ansietà, e mentre con l’abnegazione e generosità vi studierete superare tutte le difficoltà che oppongono al bene il mondo ed il demonio, vi rassegnate tranquillamente alla Volontà SS. di Dio negli impedimenti che Egli stesso permette.
Fiducia grande in quel Cuore Divino dobbiamo avere e Gesù opererà in noi e con noi. Ci ha amato fino a darci tutto se stesso; ha sete di cuori che ricambiano il suo Amore. La maggioranza lo tratta male, a noi tocca riparare, compensarlo, consolarlo con le prevenzioni e le delicatezze d’amore.
Preghiamo la Madonna che ci disponga a meditare i divini misteri in modo tale da segnare il tempo della nostra perfetta conversione. Dunque coraggio e fiducia; eccoci nella circostanza di dare a Gesù Crocifisso un ricambio di amore e di dolore. Egli stesso vi ha preparato la penitenza che da voi voleva gradire in questa Quaresima. Il Cuore afflitto per le sofferenze altrui, ed il corpo travagliato da fatiche maggiori. Gesù vi dia vera prova d’amore, ed Egli sa pure compatire la vostra fragilità."
Santa Caterina nel descrivere lo spirito delle Piccole Ancelle così si esprimeva:
"Fra le virtù stimeranno molto la pratica della dolcezza, di quella dolcezza cristiana che ha il potere di attirare e cattivarsi i cuori; un aspetto sereno, un portamento modesto, un parlare dolce, un carattere sempre uguale e confacente a tutti, saranno altrettante doti con cui guadagneranno la fiducia e l’amicizia degli altri, per meglio condurli a Dio. Ricorderanno che Gesù ai tempi di sua vita mortale propose se stesso come esempio quando disse: “Imparate da me che sono dolce ed umile di cuore”. Alla dolcezza dunque andrà unita l’umiltà; riconosceranno il nulla che possono da loro stesse, e cercheranno di abbassarsi in ogni occasione, persuase che quanto più si annienteranno, tanto maggiori grazie ed aiuti speciali pioveranno dal Cielo su di loro per renderle atte a giungere allo scopo che si sono prefisse. Schivino soprattutto le idee di competizione nelle opere pie; facciano pure gli altri il bene in un grado più elevato, se ne compiacciano di cuore, non cercando altro sempre che, la maggior gloria di Dio e del Sacro Cuore di Gesù."
"O che gran dono di Dio è la fede! Come ci solleva e rende felici anche su questa valle di lacrime! Quanta compassione debbono ispirarci quei poveri nostri fratelli che ne sono privi e quindi rinnegano le grandi e consolanti verità del cristianesimo! Facciamo che questa compassione non sia sterile in noi; rendiamo invece efficace con la pratica della vera carità; preghiamo per questi nostri fratelli; aiutiamoli con la forza del buon esempio che sia per essi un raggio di luce nella loro folle tenebre, e quando possiamo diamo loro una mano con la parola amichevole e col saggio consiglio ad allontanarsi dalle vie dell’errore e conoscere e seguire la verità."