Blog Parousie de Patrick ROBLES (Puget-Théniers, Alpes-Maritimes - FRANCE)
Maria Cristina Carlotta Giuseppina Gaetana Elisa di Savoia
née le 14 novembre 1812 à Cagliari (Sardaigne, Italie)
morte le 31 janvier 1836 à Naples (Campanie, Italie)
Note : La Vénérable Marie-Christine de Savoie (1812-1836), princesse du Royaume de Sardaigne et Reine consort des Deux-Siciles, sera béatifiée à Naples le 25 janvier 2014, suite à la guérison miraculeuse de Maria Vallarino, née à Varazze (près de Gênes, Province de Savone, Région Ligurie - Italie) fin 1829 ou début 1830, et morte le 11 janvier 1905, à l’âge de 75 ans, qui était atteinte d’une tumeur maligne avec écoulement au sein droit.
En effet, la Congrégation pour les Causes des Saints a déclaré : « Guérison de mademoiselle Maria Vallarino, très rapide, complète, durable et inexplicable (…) de tumeur du sein unie ou bilatérale, pronostic vital réservé (…) thérapie inadéquate et inefficace ».
Source : zenit.org
Radio Vatican, le 3 mai 2013
"Le pape François a autorisé la Congrégation des causes des saints à promulguer le décret reconnaissant un miracle attribué à l’intercession de la Vénérable Marie-Christine de Savoie (1812-1836), reine des Deux-Siciles, a indiqué le Vatican le 3 mai 2013.
Lors d’une audience accordée la veille au cardinal Angelo Amato, préfet de ce dicastère, le pape a aussi autorisé la reconnaissance du miracle de la mystique italienne Maria Bolognesi (1924-1980) et des vertus héroïques des deux "serviteurs de Dieu", première étape vers leur béatification.
Une femme très pieuse qui lutta contre la peine capitale
Née à Cagliari, en Sardaigne, Marie-Christine était la fille de Victor-Emmanuel Ier de Savoie, dynastie à laquelle ont appartenu les rois d’Italie aux XIXe et XXe siècles. En 1832, elle épousa Ferdinand II, roi des Deux-Siciles, de la dynastie Bourbon. Très pieuse, elle lutta contre la peine capitale, alors très courante à Naples. Elle mourut dans la Cité parthénopéenne après avoir accouché d’un fils unique, François. En 1859, le Vatican la proclama vénérable.
Marie-Christine de Savoie viendra s’ajouter aux nombreux souverains européens élevés à la gloire des autels au cours des siècles. D’autres reines ont été canonisées, comme Marguerite d’Ecosse, Edvige de Pologne ou Elisabeth du Portugal. Quant à la famille Savoie, elle compte déjà deux bienheureux et deux vénérables. (Apic/Imedia)"
Prières à la Vénérable
Marie-Christine de Savoie
Ô Dieu, qui avez mis dans Vos Saints une grande lumière et un soutien providentiel pour Votre peuple en marche, écoutez avec bonté notre prière, et glorifiez Votre servante, la Vénérable Marie-Christine de Savoie, dont la vie d’épouse et de reine nous a offert un modèle éclatant de Charité avisée et courageuse, et accordez-nous, par son intercession, la grâce que nous implorons de Vous avec confiance..... Par le Christ notre Seigneur. Amen.
Ô Bienheureuse Trinité qui, bien qu’éprouvant de la joie en Vous-même, avez pourtant trouvé Votre complaisance dans le cœur de Marie-Christine de Savoie, daignez écouter nos pauvres prières.
Votre servante, fidèle au milieu des hautes sphères de la Cour, Vous a constamment servi par une profonde humilité, une ardente Charité, une piété fervente, jusqu’à devenir un modèle de perfection pour la Cour et le peuple.
Confiants dans la Parole de Dieu, selon laquelle Vous honoreriez ceux qui Vous glorifieraient, nous Vous demandons d’élever au culte des autels Votre servante Marie-Christine qui, en vivant autrement, n’a pas cherché ni voulu autre chose que Votre Honneur et Votre Gloire.
Par ces très hauts mérites, accordez-nous la grâce que nous Vous demandons ardemment..... ; elle reviendra à Votre Gloire et contribuera à l’exaltation de Votre servante bien-aimée, Marie-Christine de Savoie.
Pour de plus amples informations et pour signaler des grâces reçues, écrire à :
Via Santa Chiara, 49/c
80134 Napoli
Italie
Prières traduites de l’italien le lundi 18 novembre 2013.
Preghiere alla Venerabile
O Dio, che hai posto nei tuoi santi una grande luce
e un provvido sostegno per il tuo popolo in cammino,
ascolta con bontà la nostra preghiera,
e glorifica la sua Serva la Ven. Maria Cristina di Savoia,
nella cui vita di sposa e di regina
ci hai offerto un modello fulgido di carità sapiente e coraggiosa,
e concedi a noi, per sua intercessione,
la grazia ..... che da te, con fiducia, invochiamo.
Per Cristo nostro Signore. Amen.
oppure:
O beata Trinità che sebbene felice in voi stessa, pure trovaste le vostre compiacenze nel cuore di Maria Cristina di Savoia, deh! ascoltate le nostre povere preghiere.
Questa vostra serva fedele in mezzo ai fastigi della corte vi servì costantemente in profonda umiltà, in ardente carità, in pietà fervorosa, da rendersi modello di perfezione alla Corte e al popolo.
Fiduciosi della divina parola, che Voi avreste onorato che vi avrebbe glorificato,
noi vi chiediamo di elevare al culto degli Altari la vostra serva fedele Maria Cristina che vivente altro cercò, altro non volle se non il vostro onore e la vostra gloria.
Per questi altissimi meriti concedeteci la grazia che ardentemente vi domandiamo...
tornerà a vostra gloria e contribuirà all’esaltazione della vostra diletta serva Maria Cristina di Savoia.
Per maggiori informazioni e relazioni di grazie rivolgersi al:
Via Santa Chiara, 49/c
80134 Napoli
"Il miracolo di Maria Cristina di Savoia"
"Si conclude oggi il Bicentenario della nascita della Venerabile. La storia del prodigio che ha reso possibile giungere alla sua beatificazione, che si terrà a Napoli il 25 gennaio 2014"
"Roma, 14 Novembre 2013 (Zenit.org)"
"Si conclude oggi, giovedì 14 novembre, il Bicentenario della nascita della Venerabile Maria Cristina di Savoia, nata a Cagliari il 14 novembre 1812 e che sarà beatificata a Napoli il prossimo 25 gennaio 2014. Di seguito la storia del miracolo - sintetizzata dal postulatore, padre Giovangiuseppe Califano, ofm - che ha permesso di giungere alla beatificazione della Venerabile.
Maria Vallarino nacque a Varazze (Genova), in una famiglia molto numerosa, verso la fine del 1829 o all'inizio del 1930, come si deduce da un confronto fra gli atti di battesimo e di morte. Da dieci anni svolgeva attività di cameriera a Genova presso la marchesa Antonia Carrega, quando, nel giugno del 1866, all'età di 36/37 anni confidò alla nobildonna che da alcuni mesi aveva notato una tumefazione grossa come una noce nella mammella destra. La marchesa indirizzò subito la sua domestica al Dott. Luigi Garibaldi. Questi fecediagnosi clinica di tumore maligno scirroso e, senza rivelare all'interessata la gravità della sua malattia, le prescrisse una terapia a base di "sanguisughe, unzioni, impiastri con cicuta e bibite medicinali".
La paziente, dopo un paio di mesi, vedendo che la cura non dava alcun risultato positivo e non conoscendo la natura del suo male, ma sospettando che si trattasse di qualcosa di grave, tornò dal Dott. Garibaldi, il quale le propose l'estirpazione, ma la Vallarino rifiutò e di sua iniziativa andò dal Dott. Oldoino Marengo, medico chirurgo. Questi precisò che si trattava di uno scirro al secondo periodo con resistenze tubercolose, ossia di un di un tumore scirroso altamente maligno inguaribile; le disse di continuare per altri 20 giorni la cura prescritta dal Dott. Garibaldi. Ma siccome non notava alcun beneficio e la tumefazione aumentava, Maria Vallarino passati 15 giorni tornò dal Dott. Marengo.
Il chirurgo notò che il tumore si presentava duro, fisso ai piani sottostanti, indolente, in fase avanzata e che la paziente accusava una forte tensione locale. Inoltre, il Marengo, constatando che il tumore aveva raggiunto la dimensione di un uovo di gallina e che il diametro della tumefazione era di circa 7 cm., ne confermò l'inguaribilità. Avendo poi riscontrato l'insorgere di un secondo piccolo tumore nella mammella sinistra, accennò all'intervento chirurgico per il mese di settembre, ma ritenendolo ormai pressoché inutile disse alla paziente che lui non l'avrebbe operata e perciò che consultasse altri Medici. La Vallarino ancora una volta escluse decisamente l' estirpazione chirurgica del tumore.
Fu allora che il Dott. Garibaldi, vedendo la prostrazione della paziente che dal consulto con il Dott. Marengo non aveva riportato alcuna speranza di guarigione, le consigliò di rivolgersi alla preghiera. Più specificamente le disse di rivolgersi alla sig.na Virginia Lombardo di Rivarolo Ligure, un'inferma che diffondeva la devozione alla Venerabile Maria Cristina. La Vallarino andò prontamente dalla Lombardo e da questa ottenne alcuni frammenti di reliquia ex indumentis di Maria Cristina, con la raccomandazione di rivolgersi a Lei con fiducia. La preghiera che Maria Vallarino innalzò al Signore ripetutamente e con fede fu questa: “Gesù, o Buon Gesù, glorificate la vostra Serva Maria Cristina”. Da quel momento iniziò a notare la rapida riduzione del volume della massa mammaria, che poi scomparve del tutto in pochissimi giorni.
Tornò quasi subito dal Dott. Garibaldi e gli riferì che il tumore era pressoché scomparso. Infatti, dice il Dott. Garibaldi, "ritornata dopo cinque o sei giorni successivi, visitai la parte, né più rinvenni il tumore”. Nel frattempo il Dott. Oldoino Marengo aveva ripetutamente espresso il desiderio di conoscere gli sviluppi del caso Vallarino, per cui, alla distanza di alcuni mesi, sollecitata dalla Marchesa Carrega e per ordine del confessore, la sanata si presentò al detto chirurgo e gli riferì come era avvenuta la sua straordinaria guarigione. Il Marengo rimase meravigliato e le confessò che si era accorto del tumore incipiente anche alla mammella sinistra, e che proprio per la gravità del suo caso le aveva dichiarato che lui non era disposto ad operarla; ma che ormai era completamente "guarita".
Infatti per ben 39 anni la Vallarino non ebbe alcuna recidiva, come hanno rilevato ben 6 Periti ab inspectione che esaminarono la sanata il 16 dicembre 1870, il 12 aprile del 1875 e il 5 aprile del 1887. Gli stessi Periti, non avendo riscontrato alcuna massa nei due seni della sanata, e neanche nelle cavità ascellari, dichiararono la guarigione di Maria Vallarino perfetta e duratura. La sanata morì l'11 gennaio 1905, all'età di circa 75 anni.
Su questi fatti i medici della Consulta della Congregazione delle Cause dei Santi hanno posto il seguente lemma: “Guarigione della Sig.na Maria Vallarino, molto rapida, completa, duratura ed inspiegabile il "quoad modum", da tumefazione del seno uni o bilaterale, prognosi riservata quoad vitam e quoad valetudinem, terapia inadeguata e inefficace”
L’iter della Causa di beatificazione della Venerabile Maria Cristina di Savoia si conclude felicemente nel corso dell’anno Bicentenario della nascita della Venerabile (14 nov 2012 - 14 nov 2013) e nel corso dell’Anno della Fede. Questo dato è estremamente significativo se consideriamo che le ultime parole della Venerabile sul letto di morte furono anche la sua più alta professione di fede “Credo, Domine! Credo, Domine!”.
La storia della causa di beatificazione di Maria Cristina di Savoia la si può leggere integralmente al sito:
Per ulteriori approfondimenti, cfr. Gianni Califano, Maria Cristina di Savoia. Regina delle Due Sicilie, Velar, Gorle 2013."
"(14 Novembre 2013) © Innovative Media Inc."
"Venerabile Maria Cristina di Savoia,
la santità che precede il Vaticano II"
"Il 25 gennaio 2014 la beatificazione a Napoli nella Basilica di Santa Chiara"
"Roma, 06 Ottobre 2013 (Zenit.org) Redazione"
"Spesso la vita della Chiesa, come avviene solitamente, ha preceduto i testi del concilio Vaticano II. Solo per fare un esempio basti pensare al capitolo V della costituzione del concilio Vaticano II Lumen Gentium che richiamando la vocazione universale alla santità evidenzia il ruolo della famiglia: «I coniugi e i genitori cristiani, seguendo la loro propria via, devono sostenersi a vicenda nella fedeltà dell'amore con l'aiuto della grazia per tutta la vita, e istruire nella dottrina cristiana e nelle virtù evangeliche la prole, che hanno amorosamente accettata da Dio. Così infatti offrono a tutti l'esempio di un amore instancabile e generoso, edificando la carità fraterna e diventano testimoni e cooperatori della fecondità della madre Chiesa, in segno e partecipazione di quell'amore, col quale Cristo amò la sua sposa e si è dato per lei» (LG 41).
Tra gli esempi di santità che mostrano nella vita la verità delle suddette affermazioni vi è la venerabile Maria Cristina di Savoia (1812-1836), sposa, madre e regina che sarà beatificata nella Basilica di Santa Chiara a Napoli (dove riposano le sue spoglie mortali) dal cardinal Angelo Amato, Prefetto della congregazione delle Cause dei santi. Per una delle coincidenze della storia, o meglio della Provvidenza, la celebrazione avverrà il 25 gennaio, ossia proprio nel giorno anniversario dell’annuncio del Vaticano II da parte di papa Giovanni XXIII."
"(06 Ottobre 2013) © Innovative Media Inc."